La chiesa svetta al centro dell’omonima piazza, nella zona del Mercato, ed è ricca di memorie per i napoletani: vi sono sepolti, infatti, Masaniello, capo della rivolta del 1647 contro gli spagnoli, nonché due illustri martiri della rivoluzione partenopea del 1799, Domenico Cirillo e Mario Pagano.
La chiesa è cara ai napoletani per l’immagine antichissima della Madonna, detta Santa Maria la Bruna (per il colore bruno della carnagione), o Mamma Schiavona.
Il culto risale al XII secolo. Tutti i mercoledì i fedeli si recano nella chiesa per venerare l’icona.
La festa della Madonna del Carmine (il 16 Luglio) è resa ancora più scenografica dal tradizionale “incendio” del campanile, posto alla destra della chiesa.
Per maggiori informazioni consultare: Basilica Santuario del Carmine – inCampania