I Campi Flegrei

Campi Flegrei affondano le loro radici nel mito e si sono conquistati un posto nella storia di grande rilievo.

La terra di fuoco, declamata da Omero e Virgilio, è una enorme area vulcanica formata da numerosi crateri di cui l’unico ancora attivo è la Solfatara. Gli altri, invece, vivono oggi di una nuova vita: l’Averno è un lago, gli Astroni e il Monte Nuovo sono delle oasi naturalistiche, altri giacciono in fondo al mare. Ma la caldera continua ad esercitare la sua attività magmatica, ne sono testimonianza le intense fumarole e le acque termali che da Agnano a Baia permettono di goderne i benefici effetti. Le terme un’antica tradizione che risale alla Roma imperiale.

Ad Agnano la prima stazione termale, segue quella di Pozzuoli fino ad arrivare a Baia la più rinomata al tempo dei romani. Una giornata alle Stufe di Nerone, una visita al Castello e al Parco Archeologico di Baia un regalo che vale la pena concedersi.

Fonte: inCampania